Giro dei Paesi Baschi 2017, Presentazione Tappa 5: Bilbao – Eibar

Arriva il giorno della verità per gli uomini di classifica al Giro dei Paesi Baschi 2017. La quinta frazione è infatti, insieme alla cronometro conclusiva, la tappa chiave dell’intera corsa a tappe. I 139,8 chilometri fra Bilbao ed Eibar presentano ben sei GPM ed una seconda parte di tappa con pochi metri in cui rifiatare e recuperare. Subito dopo la partenza da Bilbao i corridori dovranno affrontare un tratto di 40 chilometri quasi completamente pianeggianti, prima di affrontare la salita di Pagatza Elgeta. Subito dopo il GPM una breve salita ed un tratto in falsopiano che porteranno i corridori ai piedi della salita di Izua, da affrontare per ben due volte.

A quel punto la corsa entrerà nel vivo con la salita di Trabakua e, subito dopo il secondo passaggio, su quella di Izua. A decidere il vincitore di tappa però, con ogni probabilità, saranno gli ultimi due GPM, con la salita di Urkaregi e, soprattutto, quella di Usartza. Salita presente in molte edizioni della corsa basca, ma che quest’anno sarà affrontata da un versante inedito, presentando una pendenza media superiore al 10%. Sarà proprio su questo GPM di 4 chilometri che i vari uomini di classifica proveranno a fare la differenza e staccare tutti gli avversari. Una volta giunti in cima alla salita mancheranno solo due chilometri al traguardo di Eibar, tutti lungo una discesa molto tecnica.

ORARIO DI PARTENZA: 14:01

ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:27-17:41

DIRETTA TV: 15:30 Eurosport

HASHTAG UFFICIALE: #itzulia

I FAVORITI

Dopo le grandi prestazioni in Catalogna, Alejandro Valverde ci sta provando in continuazione anche nei Paesi Baschi. Per il momento i suoi sforzi non hanno dato i frutti sperati, ma la tappa regina potrebbe essere la sua grande occasione per sferrare il colpo definitivo. La classifica è cortissima, non ci sono abbuoni e questo potrebbe sfavorire un eventuale arrivo compatto, anche per il murciano che potrebbe così dover rinunciare a costruire il successo in volata, ma se ha la stessa forma di qualche settimana fa, resistergli non sarà facile. Il leader della Movistar è realisticamente in crescita in vista delle Ardenne, per cui potrebbe andare ancora più forte.

Alle Ardenne puntano anche molti dei suoi rivali. A partire da quel Sergio Henao (Sky) che già alla Parigi – Nizza andava decisamente forte. Il colombiano in questi giorni si è fatto anche lui notare e domani potrebbe essere decisamente adatta alle sue caratteristiche. Discorso chiaramente simile per Romain Bardet (Ag2r La Mondiale), Rigoberto Uran (Cannondale-Drapac) e Warren Barguil (Team Sunweb), anche loro apparsi pimpanti e dinamici in queste prime frazioni. In lotta anche per la classifica generale, domani tutti questi corridori dovranno necessariamente giocarsela fra loro nel finale, così come Ion Izagirre (Bahrain-Merida), Simon Spilak (Katusha-Alpecin), Michal Kwiatkowski (Sky), perché sembra davvero difficile che qualcuno di questi possa riuscire ad anticipare partendo da più lontano. Con i distacchi così ridotti, si cercherà infatti di tenere la corsa il più chiusa possibile, a partire dagli uomini di un David De La Cruz (Quick-Step Floors) sinora apparso molto attento. Da non sottovalutare sarà anche Primoz Roglic (LottoNL-Jumbo), che potrebbe soffrire tuttavia i cambi di ritmo repentini e i continui scatti che sembrano destinati a darsi i vari pretendenti.

Sulla carta Alberto Contador (Trek-Segafredo) sarà uno degli uomini più temuti, ma le sue condizioni dopo la caduta odierna restano da valutare. Interessante sarà inoltre vedere come affronteranno la tappa corridori come Simon Yates (Orica-Scott) e Julian Alaphilippe (Quick-Step Floors), che potrebbero godere di maggiore spazio visto il distacco in classifica. Il francese è compagno di squadra del leader, quindi sembra difficile avrà molto margine di manovra, mentre l’inglese potrebbe avere più facilità di movimento, anche potenzialmente cercando di rientrare in classifica. Tra gli outsider, attenzione a vecchie volpi come Luis Leon Sanchez (Astana), Giovanni Visconti (Bahrain-Merida) e Samuel Sanchez (BMC) o a giovani rampanti come Merhawi Kudus (Dimension Data) e Sam Oomen (Team Sunweb), che potrebbero essere meno sorvegliati.

METEO PREVISTO

Cielo parzialmente nuvoloso. Umidità relativa 71%, possibilità di precipitazioni 10%, vento direzione SSW ai 10 km/h. Temperatura prevista: minima 13°, massima 18°.

MAGGIORI INSIDIE

Nella parte finale della tappa sarà molto importante poter contare sul supporto dei propri gregari. Nel caso di un qualsiasi problema sarà infatti importante perdere poco tempo ed evitare di dover inseguire. Inoltre, bisognerà saper cogliere il momento giusto per attaccare nella salita finale ed affrontare la discesa finale con coraggio, ma anche molta attenzione. 

MATERIALE TECNICO

 

Altimetria Tappa 5

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